lunedì 6 maggio 2013

In planata verso Marsala

Aprile è durato ottanta giorni, sembrava non finire mai ed invece il momento per mollare gli ormeggi è arrivato.
Il 3 maggio salpiamo, finalmente, da Cagliari salutando con la sirena gli amici sulla banchina venuti a salutarci e, ovviamente senza guardare indietro come tutti i marinai superstiziosi, facciamo rotta per una breve navigata sino a Villasimius dove caliamo l'ancora per una notte in rada.

Una mezz'oretta di lavoro in acqua a pulire le prese a mare e le eliche confermano un discreto stato della carena: pensavamo peggio, solo un po' di limo che tradotto non ci penalizza più di mezzo nodo.
Il silenzio della baia ci rimette sulla giusta lunghezza d'onda, non ci sembra vero: il Jonathan dondola felice finalmente libero da trappe e cime che lo hanno incatenato nei mesi passati.
Le previsioni danno favorevole la traversata e, per cui, alle nove di sabato 4 maggio salpiamo con un vento da NE che dovrebbe stabilizzarsi tra i 15 e i 20 nodi. Un traverso perfetto. Rotta dunque per 120°.
Intanto che mettiamo a riva la randa bella nuova e pulita, pensiamo bene di armare le borose dei terzaroli.. ACH! La brancarella della prima mano non arriva al collo di cigno! Partono in automatico una serie di maledizioni modello Alex Drastico verso Andrea il velaio e poi risolviamo con un grillo senza problemi.

Le prime miglia ci lasciano un po' stupiti: il Jonathan non ne vuole sapere, recalcitra come un mulo e più di 5/6 nodi non ci vuole dare... e aveva ragione; siamo un po' arrugginiti dall'inattività: una regolata al fiocco (vela nuova sul Jonathan) e subito ci stabilizziamo sui 7 7/5 con i delfini che vengono a complimentarsi a prua.

Una raffica di improperi impronunciabili accoglie in bollettino meteo via radio. Non avessimo scelto con cura il momento sarebbe diverso, ma, senza enunciarne tutti i siti e i navtex consultati, diciamo solo che un f7 con temporali e groppi in mezzo al canale di Sardegna, non saremmo partiti.
Ok, fa nulla, il mare si è ingrossato e si va a prua ad armare lo stralletto e ingarrocciamo la trinchetta sotto un cielo plumbeo con già 25 nodi lavandoci per bene. A posto: venga chi vuole.

Al tramonto (dietro le nuvole) siamo abbordati da una decina di rondinelle – almeno penso lo fossero – che si litigano i posti sulle draglie e sono talmente domestiche da posarsi sulla macchina fotografica, sulla mani ed entrare sottocoperta scagazzando senza dignità... Monica si vede già protagonista del film 'Uccelli' e si barrica in quadrato blindando l'accesso anche al sottoscritto. In realtà avevano deciso di usare il Jonah per un “Boat&Breakfast” fino al mattino dopo: camere con vista mare nel lazy bag e camera doppia sotto la spray hood nel pieno centro della movida delle quarte notturne.

Una notte magica: due ore a testa per godersi la galoppata del Jonathan ad una media di 8 nodi con punte fino a 10,5 con un traverso costante di 20/25 nodi e onde sui tre metri che arrivavano al gran lasco permettendo planate orgasmatiche :-)
Abbiamo tenuto 120° senza spostarci di nulla, scarroccio praticamente zero e alle 5 di mattina il faro di Marettimo era davanti a noi. Temporali evitati senza deviare, ma tenute costantemente sotto controllo le formazioni temporalesche col radar che, ovviamente, ci ha anche informato dello scarsissimo traffico marittimo.
Marettimo

Eolo questa volta ci è stato amico e speriamo sia l'inizio di un sodalizio duraturo, considerato dove siamo diretti. Buon ultimo prima dell'accostata per atterrare a Marsala, il vento gira e ci permette di mantenere la stessa regolazione fino all'ammainata prima dei entrare in porto dove la proverbiale cordialità siciliana ci accoglie con ampi sorrisi.
Marsala

5 commenti:

  1. Ben arrivati a Marsala. Mi raccomando una visita al museo della cantina Florio (proprio alle vostre spalle) senza mancare di prendere qualche biona bottiglia. Fra i miei preferiti il vecchio florio o i morsi di luce.
    BV
    Max

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  2. Ben arrivati a Marsala. Mi raccomando una visita al museo della cantina Florio (proprio alle vostre spalle) senza mancare di prendere qualche biona bottiglia. Fra i miei preferiti il vecchio florio o i morsi di luce.
    BV
    Max

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  3. Grazie! faremo tesoro dei suggerimenti. :-)

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  4. Risposte
    1. La Gopro non ha il faretto x le riprese notturne, sigh... ho provato a fare due foto, ma ciccia.

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