martedì 24 luglio 2012

Un Olivastro di quattromila anni

Succede che le previsioni sbaglino di un giorno, in fondo cos'è un giorno? Per noi una seccatura perché non possiamo mettere il naso fuori dal porto avendo una traversia di 30 nodi che ci spiattellerebbe sulla barca di fianco appena mollata la trappa, per una farfalla è tutta la sua vita che per noi è quantomai effimera e probabilmente così ci vede l'Ulivo che da più di 4.000 anni ci vede passare sotto le sue fronde.






Una emozione strana stare seduti sulle sue radici, toccare i suoi rami e guardare le piccole olive appena germoliate.
Tanta energia, tanta pace e la consapevolezza che oltre che 'vivo' sei seduto su un essere che ha una coscienza 'diversa', una dimensione alla quale noi non possiamo accedere perchè troppo chiusi nella nostra quotidianità e nelle nostre limitate dimensioni percepite da i soli 5 sensi.



Beh, una bellissima esperienza, molto intima e ci sarebbe voluta una macchina fotografica troppo speciale per catturare anche per un solo istante, tutte queste senzazioni.

2 commenti:

  1. E' stupendo....dovremmo capire quanto siamo limitati e "piccoli" noi umani!!!! grazie x questa "visione"...ciao un abbr anto

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  2. Si Anto veramente un emozione enorme esser lì sotto toccare le radici e guardare i suoi orizzonti, è in salute e pieno di energia indescrivibile!

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