Ed eccoci ancora un pò più a nord, lasciata Cala Sa Figu, siamo saliti per circa 40 miglia fino ad arrivara ad Arbatax, o meglio, nella cala a sud del capo Bellavista dove, solo il promontorio del faro ci separa dal porto vero e proprio.
La baia è molto bella con annesso paesino molto turistico, anche se di turismo come si intende qui ancora - per fortuna -non ce ne è traccia: siamo ancora in zone non frequentate da motoschifi e turisti super danarosi o finti tali.
Siamo scesi a terra solo perchè volevamo rimpinguare la cambusa con della verdura fresca, altrimenti avremo fatto a meno: Un micro market frequentato soprattutto da autoctoni, un camping e un albrego, ma principalmente turismo locale (sardo).
Siamo ancora autonomi: energia con parsimonia e un pò di motore per ricaricare anche se in due giorni le batterie sono al 70% e acua no problem; il dissalatore è ancora a riposo perché dei 400 litri imbarcati alla partenza non ne abbiamo consumati neanche 200 (nel prossimo post vi raccontiamo come).
Oggi si vedrà, probabilmente puntata all'isola dell'Ogliastra (Golfo di Orosei) e poi ancora su.
Buon Vento!
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