domenica 19 agosto 2012

Andata e ritorno ad Ajaccio



E anche questa settimana è finita, Cinzia e Patri sbarcano e noi mettiamo la prua a sud per veleggiare con calma verso il porto di Cagliari.


Una bella settimana con tante miglia gran parte a vela, vento e tempo ottimi.
Dopo tre settimane con amici a bordo, riprendiamo i nostri ritmi felici di aver passato bei momenti in buona compagnia e felici di ritrovare la nostra dimensione, di questa esperienza scriverò un post a parte.
Presa la decisione insieme alle amiche rimaste a bordo si risale la costa Corsa fino a Ajaccio.
La Corsica occidentale ci ha fatto tornare un po' agli anni '70: spiaggie e acque bellissime e quasi deserte – siamo nella settimana centrale di agosto – Ajaccio con la sua aria molto 'ligure' dove ci saremmo fermati anche di più se il tempo lo permetteva, ci ha portati per caso dentro la chiesa di S.Erasmo, protettore dei marinai..guarda caso..
Curiosità: L'acqua del porto è talmente pulita e trasparente da far invidia a parecchie baie dell'arcipelago della Maddalena, con tanto di colonie di 'spirografi' al posto delle classiche 'cozze'..

Il problema di questa costa è la sua esposizione al maestrale e l'esiguità di ridossi veri quando carica, però non ha paragoni con quella orientale dove, facendo i conti, le baie belle sono poche e concentrate al sud (e affollate).
Dalla pace selvaggia della Corsica eccoci al 'traffico' dell'arcipelago – non ci mancava. Sosta a Porto Palma, una delle sedi del centro velico Caprera all'isola omonima dove Cinzia e Patri scendono a terra a trovare allievi della scuola avventurandosi di notte con il nostro 'tender': noi andiamo a nanna presto con la speranza di ritrovarle a bordo la mattina dopo :)

Baia molto carina, ma l'acqua cristallima 'fa diverso'... Ci siamo ancorati sotto l''Orso' della baia delle saline dove abbiamo incontrato un amico caro di Momi che non vedeva da 2000 anni e ora si fa un piano per la prossima sosta.


4 commenti:

  1. Ciao, avete fatto una bellissima navigazione. Noi ora siamo alla Isola Rossa vicino Castelsardo e domani traverseremo il golfo verso l'asinara per poi ridiscendere lungo la costa occidentale della sardegna che merita veramente.
    Per ora il vento non c'è, ma è previsto un debole grecale nei prox. giorni.
    La costa occidentale gode di pochissimo affollamento, rade bellissime e gioielli di assoluta spettacolarità come Porto Conte, l'Isola Mal di Ventre ed i gavitelli innanzi Tharros.
    Voi scendete lungo la costa orientale? Fate invece la occidentale!

    I Fornelli e la Pelosa vi daranno un benvenuto invero spettacolare, mentre a bosa in rada innanzi alla spiaggia starete meglio che dentro un porto (anche col maestrale).

    Poi ai gavitelli di Mal di Ventre godrete di una stellata inimitabile; le luci più vicine sono quelle di Putzu Idu, lontana oltre 6 miglia. E l'emozione di scendere su un'isola totalmente disabitata e passeggiarne il perimetro in un'oretta.

    Poi Carloforte con le sue calli, i faraglioni e le grotte sul lato occidentale dell'isola e le rade di Capo Teulada....

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    1. Ciao Mik! Vi seguo anche se su faccialibro entro poco e ho visto quanti bei posti state vedendo. Noi scenderemo da oriente, non abbiamo ancora visto tutto e, se il vento tiene, non è detto che facciamo 'ciao' a Cagliari e ci spingiamo a Carloforte rientrando a fine mese / inizi settembre.

      A metà settembre pensiamo di fare un 10gg in mare visto che viene mia figlia e siamo indecisi se andare a Tunisi o su per la costa occidentale.

      BV!

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  2. Perfetto, un rendevouz a carloforte sarebbe bello! A settembre, aimè, ho un paio di auntamenti con avvocati e notai e prima di ottobre temo che non potrò essere di nuovo in sardegna. Ma in quella occasione penso che esplorerò a fondo la zona di teulada che a fine luglio abbiamo saltato con troppa fretta. Anche Nora, dopo la visita alla bellissima tharros, mi attira molto.

    A carloforte ho trovato l'invernale più conveniente sino ad ora (1600 dal 1/9 al 15/6; offerta speciale da urlo!). Il marina è assai bello, abbastanza protetto e ... carloforte è carloforte: scendi dal pontile e sei in pieno cenro storico. Secondo me assai piacevole anche nella mezza stagione e decisamente particolare in pieno inverno.

    Quando siamo arrivati i gommoni degli ormeggiatori delle due marine facevano a gara a catturarci. Poi abbiamo visto che uscivano regolarmente a "pesca di barche" ed attaccavano ogni barca che si avvicinava. Noi siamo arrivati in luglio ed innanzi al porto da barca a gommone abbiamo contrattao un prezzo eccezionale per il transito, 35 euri. Il tipo ha chiesto conferma la capo via radio e gli hanno dato l'OK. Comunque bravi ragazzi, molto disponibili e simpatici!

    Mi pareva di essere a cuba, ove le fanciulle, quando il sole si abbassa e le ombre si allungano, escono a pesca di turisti od i ragazzi a pesca sempre di turisti per vendere loro qualcosa o qualche servizio. Una battaglia. E come sfrecciavano da barca a barca nel tentativo di attirarle nel loro marina .... ;-)

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  3. Qui al nord invece sembra che ti facciano un piacere - previa salato pagamento - specialmente al porto di Olbia..

    La zona di Teulada la devi assolutamente vedere nelle prime 3 settimane di Agosto quando le zone militarmente interdette vengono aperte ai civili.

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