Stiamo
'Rotolando verso Sud', Momi, io e il Jonathan con tutta la calma e la
libertà del mondo. Una gioia lasciar scorrere il tempo senza
l'angoscia o la fretta di dover essere per forza da un'altra parte il
giorno dopo, convinti sempre più che la scelta di muoversi col vento
sia veramente una scelta a 'misura' così le giornate hanno ripreso
la loro durata col sole che sorge e che tramonta e le distanze che si
sono rimesse nella giuste proprozioni.
Finalmente si lascia la tanto decantata Costa Smeralda che è sicuramente da visitare ben lontani dalle orde dei vacanzieri pseudo velisti e marinai di gommoni (che devo dire quest'anno - -i primi - non sono abbondati) aspettando che ritornino nelle loro città raccontando le meraviglie viste e le prodezze vissute. Meglio così però: più si concentranolì e più il resto della Sardegna rimane la meraviglia che pochi conoscono.
Ci si ferma in porto a La Caletta
(Siniscola) giusto per prendere una macchina e girellare nell'interno
tra il parco del Gennargentu, i paesi della Barbagia, il Supramonte e
Orgosolo.. posti che fino a qualche decennio fa era meglio evitare...
comunque non sono paesi che si possono definire 'belli': posizione
invidiabile su vallate mozzafiato, ma costruzioni brutte e una
gestione edilizia che lascia basiti.
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