venerdì 24 agosto 2012

Rotolando verso SUD

Stiamo 'Rotolando verso Sud', Momi, io e il Jonathan con tutta la calma e la libertà del mondo. Una gioia lasciar scorrere il tempo senza l'angoscia o la fretta di dover essere per forza da un'altra parte il giorno dopo, convinti sempre più che la scelta di muoversi col vento sia veramente una scelta a 'misura' così le giornate hanno ripreso la loro durata col sole che sorge e che tramonta e le distanze che si sono rimesse nella giuste proprozioni.



Finalmente si lascia la tanto decantata Costa Smeralda che è sicuramente da visitare ben lontani dalle orde dei vacanzieri pseudo velisti e marinai di gommoni (che devo dire quest'anno - -i primi - non sono abbondati) aspettando che ritornino nelle loro città raccontando le meraviglie viste e le prodezze vissute. Meglio così però: più si concentranolì e più il resto della Sardegna rimane la meraviglia che pochi conoscono.

Ci si ferma in porto a La Caletta (Siniscola) giusto per prendere una macchina e girellare nell'interno tra il parco del Gennargentu, i paesi della Barbagia, il Supramonte e Orgosolo.. posti che fino a qualche decennio fa era meglio evitare... comunque non sono paesi che si possono definire 'belli': posizione invidiabile su vallate mozzafiato, ma costruzioni brutte e una gestione edilizia che lascia basiti.

 Una preturbazione in arrivo prevede una maestralata tra sabato e domenica, per cui ci appropinguiamo verso Arbatax bordeggiando per 40 miglia dove ci fermeremo in cala per due o tre giorni in attesa di continuare la discesa verso Cagliari. Qui si può andare a terra con tranquillità perchè il paese è proprio di fronte: pane fresco e verdura non mancheranno!

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