Chora Astypalea |
Alla fine abbiamo fatto rotta su Astypalea ed è stata la scelta giusta, è bastato aspettare il momento giusto per salire con vento e mare favorevoli, sfatando così il primo dei tanti stereotipi sulla Grecia che vuole la navigazione da Creta sul difficile mare di Karpatos. In mare trovo la pace, le vele
verso Lipsi |
Thomas e moni a spasso per Lakky |
da una sorte di ansia, penso a Odisseo e mi sembra di capire perché s'è perso, perché non sapeva più dov'èra. Queste isole sono tutte ugualmente brulle, scogli dove non cresce nulla, una terra dura e desolata e la sua gente sembra aver perso sulla strada del tempo la memoria di se stessa, so che tu
vista dalla Chora |
ami moltissimo questi posti, per me non è scoppiato l'amore, non come è successo in Turchia e se penso a baie e spiagge da sogno mi si riempiono gli occhi di verdi foreste rigogliose che per chilometri finiscono sull'oceano, i colori vividi pieni della natura: l'oro nell'anima del sud america. Sono certa di vedere solo l'ombra di ciò che questo paese doveva
Klima Samos |
essere trent'anni fa ma forse siamo tutti più tristi. Comunque Astypalea è decisamente bella e affascinante con una vista mozzafiato dall'alto della Chora tipicamente bianca e azzurra ben diverso dal povero paesino di Lakki a Leros:
immagina un set
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La Turchia vista da Samos |
cinematografico abbandonato, un film sull'architettura fascista mai finito, molto meglio stare sempre in rada anche perché fino ad ora tutte le isole che abbiamo visitato, i paesi, i villaggi esistono e vivono solo ed esclusivamente in funzione dei turisti anche e soprattutto le più piccole, bisognerà vedere da qui in poi come sarà, ora che agosto finisce e inizieremo a scendere finalmente verso Marmaris.
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